A Books Life

Akire, la banda di Alastrine

di framusa

Titolo: Akire, la banda di Alastrine

Autore: Selene Rampolla

Pagine: 349

Trebor è un giovane ragazzo pieno di voglia di avventure che per poter viaggiare e scoprire il mondo va via di casa e approda nella città di Roas; lì alla ricerca di un’arma per difendersi fa uno strano incontro con un ragazzo che lo sfida a duello. Ma la cosa più strana è che dopo essere stato sconfitto gli chiede di incontrarsi quella sera; ha una proposta per lui.

E quella sera Trebor non solo scopre di essere stato sconfitto da una ragazza, ma che quella ragazza è il capo di Alastrine, una banda di mercenari che vive di missioni, avventure e viaggi. E lo vogliono con loro.

La trama mi ispirava un sacco, sembrava un fantasy super intrigante, una banda di banditi e mi aspettavo davvero un sacco di belle avventure. Invece mi ha deluso un pochino, è più lento del previsto e meno scoppiettante.

Allora, analizziamo un po’ di più il mio punto di vista.

Trebor...mamma mia quanto è odioso! Ma da prendere a sberle, è un ragazzino molto supponente che mi urta parecchio; quello che ho notato però è stato proprio un cambiamento in lui. Pian piano si è migliorato e mi è piaciuto il suo cambiamento. Ci è stato fatto vedere come Trebor pian piano da membro esterno della banda ne entra a far parte, le sue difficoltà e le dritte dei compagni...non male.

I compagni della banda mi sono piaciuti molto, ognuno ha i suoi dubbi, il passato, i segreti e i punti di forza, insieme sono un gruppo molto eterogeneo ma amalgamato abbastanza bene e anche il fatto che durante la storia ci siano attriti e divergenze che poi vengono risolti aiutano a rendere partecipe il lettore della creazione di un nuovo gruppo.

Non mi è piaciuto molto che il capo di Alastrine non dica il suo nome, la sua storia si scopre un poco alla fine ma è un bel mistero e punto di domanda.

Tutti questi elementi mi spingono a vedere questo romanzo come un inizio, come un prologo del vero romanzo o come se fosse la prima parte di un racconto più esteso. E ha senso, visto che esiste un seguito...però mi da l’idea che questo da solo non regga molto. Sono abbastanza curiosa di leggere il seguito per vedere come si evolve la situazione e se le mie perplessità verranno quindi smentite.

Magari è stata proprio una scelta dell’autrice di di fare questo primo romanzo introduttivo per spiegare la nascita di quella che è poi la vera banda pronta alla vera avventura chiave della saga.

Lo stile mi ricorda più un libro per ragazzi, molto coinciso, diretto e riflessivo in maniera quasi frettolosa.

So che può sembrare negativa la recensione, ma non va presa come tale....avevo delle alte aspettative e quindi mi sono dovuta riadattare un attimo, ma una volta capito l’andazzo la lettura è stata molto piacevole e scorrevole!

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione