Conflitto di interessi

Sofia è una ragazza di Napoli, innamorata della sua città, delle abitudini italiane e del caldo.

Joann è un vichingo, abita a Reykjavick, suona in una band di folk rock islandese, è abituato al freddo artico e pensa che il bidet sia una ghiacciaia per birre.

Cosa mai potranno avere in comune i due ragazzi? Come fanno a incontrarsi? Basterà la pasticceria a far fronte all’odio che le due famiglie provano dall’avere due negozi uguali uno davanti all’altro?

Questo libro mi è stato consigliato un po’ per caso...mi serviva un libro ambientato in una capitale e una ragazza mi fa: questo è ambientato a Reykjavick, e fa morire dal ridere! … sembrava più uno scherzo che una coincidenza reale! Così l’ho preso! Mai consiglio fu più galeotto! Mi è piaciuto da matti! Ho riso un sacco e mi sono divertita come non succedeva da tempo leggendo un libro. Non fraintendetemi! Ho letto libri bellissimi, alcuni anche che facevano ridere, ma essendo a volte delle riletture il sorriso spunta sempre, la risata un po’ meno. E qui la Chiozza è stata una maestra dell’equilibrio tra odio e amore, tra lo scadere nella scopiazzata di Romeo e GIulietta e scrivere una storia a sé stante; tra gli stereotipi degli italiani e dei napoletani e la realtà. E’ davvero super scorrevole e piacevole.

Io mi sono chiesta come le sono venute in mente le scene descritte! O anche solo l’idea che il bidet fosse preso per una ghiacciaia per birre, il museo fallologico o la statua della madonnina del Carmelo con l’aureola che si illumina….nemmeno dei miei sogni dopo aver mangiato una peperonata me le immagino! E contiamo che mi hanno detto che altri libri sono ancora più divertenti...io non oso immaginare! Sappiate che prossimamente arriveranno recensioni di altri suoi libri.

Joann e Sofia sono davvero due personaggi complementari, senza contare che lui è molto il mio sogno segreto e proibito: stile uomini con i capelli lunghi venite a me!! I loro battibecchi sono davvero unici e in grande stile; molto dolci invece le parti in cui entrambi fanno uscire il loro amore per la pasticceria. Altro aspetto che mi è piaciuto è stato il rapporto fratelli e sorelle, uguale ma invertito che ha fatto anche da filo conduttore alla storia, con i maggiori a lottare anche per i più piccoli. Insomma, in pratica non c’è nulla che non mi sia piaciuto in questo libro.

Lo consiglio davvero a chi voglia viaggiare un po’ con la fantasia e assaporare nuovi amori, ma soprattutto a chi voglia divertirsi leggendo un libro.

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione