A Books Life

La biblioteca di mezzanotte

di framusa

Titolo: La biblioteca di mezzanotte

Autore: Matt Haig

Pagine: 329

E se esistesse un limbo tra la vita e la morte? Un luogo/non luogo dove poter valutare le infinite possibili vite parallele alla nostra? In cui vediamo realizzati i nostri sogni più impensabili? Cosa sceglieremmo?

Nora Seed ha questa possibilità. Vedere e vivere moltissime altre vite e scegliere quella migliore per lei.

Una vera scoperta. Questo libro è stato un regalo di natale e prima di allora non lo avevo mai sentito o visto, quindi quando ho iniziato a leggerlo non sapevo cosa aspettarmi. Beh...ho trovato il libro bellissimo! Un’idea particolare e geniale. Un insieme di emozioni, gioie e rimpianti che rende unico il comportamento umano. Noi siamo persone davvero complicate ed è vero che non ci rendiamo conto di quello che abbiamo finchè non lo perdiamo.

Giusto per far capire bene quello che ho provato per questo libro va detto che io non sono mai stata capace di prendere in mano una matita o una penna per sottolineare le frasi dei libri….bene… mentre leggevo questo romanzo mi sono trovata con la matita (perché la penna è ancora più eresia!) in mano a sottolineare un sacco di passaggi per me belli belli!

Ho provato un forte legame con Nora, non è uno dei personaggi migliori a cui ispirarsi ma io per lei ho provato forte empatia....capivo quello che provava, lo sentivo mio e ho apprezzato un sacco i vari progressi della protagonista. La sua crescita e la sua capacità di saper andare avanti e volercela fare. Anche se tutto sembra nero e non pensiamo di valere abbastanza. E’ un libro che parla di nuove possibilità e di forza interiore. Me lo sono goduta davvero tanto!

La biblioteca e la sua fragilità erano un’altra caratteristica ben pensata, con una bibliotecaria decisamente degna di nota.

Vita preferita? Dire quella con Ash è scontata anche se molto bella, quella da glaciologa invece ci stava parecchio! Posso però dire con fierezza che...avevo intuito già da parecchio la vita che avrebbe scelto.

“<Ma è la pressione a renderci quello che siamo. Si nasce carbone, e la pressione ci trasforma in un diamante>. [...] Nora non corresse la sua conoscenza dei diamanti. Non gli disse che, benché il carbon fossile e i diamanti siano entrambi costituiti da carbonio, il carbone è troppo impuro per avere la capacità di trasformarsi in un diamante, indipendentemente dalla pressione a cui viene sottoposto. La scienza dice carbone nasci, e carbone rimani. Forse era quella la vera lezione di vita.”

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione