A Books Life

Lettere di Vincent Van Gogh

di framusa

Titolo: Lettere di Vincent Van Gogh

Autore: Vincent Van Gogh

Pagine: 211

Di cosa parli questo libro lo si intuisce molto facilmente dal titolo; è una raccolta di lettere scritte dal pittore al fratello nel corso della sua vita. Il tema ricorrente è la pittura ma anche la ricerca da parte del pittore di una stabilità emotiva, l'ho sentito alla ricerca di un qualcosa che desse un senso alla sua vita, che lo rendesse meno inquieto e insicuro. Sicuramente il poco successo non ha aiutato. La pittura non lo manteneva, era Theo che con il suo lavoro manteneva il fratello e a volte anche gli amici del fratello. Quando diciamo amici si intendono nomi come Gauguin, Delacrois, Millet... cita poi Zola, Rembrant, Balzac, una serie di personaggi che uno ha sentito e che messi insieme in queste lettere e trattati da pari ti fanno capire la bellezza di quel periodo pieno di gente che noi ora guardiamo con ammirazione.

"Così tutta l'ordinazione che ho fatto, i tre cromi (l'arancio, il giallo e il limone), il blu di Prusssia, lo smeraldo, le lacche di garanza, il verde Veronese, il minio arancione, tutto questo non si trova affatto sulla tavolozza olandese, Maris, Mauve, Israels. Questo si trova sulla tavolozza di Delacroix che aveva la mania dei due colori più condannati e a ragione, il giallo limone e il blu di Prussia."

Le descrizioni delle varie idee di quadri e pitture sono davvero belle, per me che poi adoro i colori e i gli accostamenti più improbabili il modo di vedere il mondo di Van Gogh è stato bellissimo! Lui accostava i colori in maniera fantastica! (Alla fine è giusto dire che non erano giallo limone blu di Prussia, ma per la mia laurea ero vestita di giallo e blu!) E soprattutto mi ha permesso di scoprire sui quadri che dall'alto della mia cultura scolastica da liceo scientifico non avevo mai visto e che sono diventati sfondi del telefono e futuri dipinti sulle cornici delle foto! (probabilmente perchè la mia prof di arte ci fece fare dei mosaici invece di seguire il programma...ma questa è un'altra storia)

Peccato sia una raccolta di lettere di un fratello solo, avere i due punti di vista permetteva di capire meglio il rapporto che li univa, perchè da quello che mi è giunto uno ne approfittava e l'altro subiva. (penso sia chiaro chi ne approfittava e chi subiva!)

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione