A Books Life

Mafalda e le sue disavventure - il cantropodo

di framusa

Titolo: Mafalda e le sue disavventure - il cantropodo

Autore: Francesca Ottaviani

Pagine: 312

Il piccolo paesino di Arpa è un luogo in cui il massimo scoop è il gossip cittadino, di per sé non succede mai nulla. Finchè una sera spunta una nuova parola: il cantropodo. Non si sa cosa significhi, non si trova su internet e lontani ricordi la associano ad una organizzazione criminale. Il sabato dopo ci scappa il morto.

Questo è il momento del nuovo ispettore Giorgio Penta per risolvere il caso, ma Mafalda ha deciso che risolverà da sola il mistero e poi ne informerà l’ispettore. Riusciranno a non intralciarsi e trovare l'assassino?

Un giallo pieno di misteri e molte storie intrecciate dovute proprio al piccolo scenario in cui avviene la storia; un mix tra i polizieschi anni ‘30 e la signora in giallo, ha un che d’altri tempi.

Romanzo decisamente molto piacevole e scorrevole. Questa investigazione in un piccolo paesino in cui tutti conoscono tutti mi ha ricordato “A cantare fù il cane” di Vitali, entrambe storie in cui i segreti sono ben poco nascosti dai pettegolezzi di paese e le indagini sono più uno scoprire questi pettegolezzi e saperne intravedere la veridicità che vere proprie scoperte degli indizi. Mafalda invece fin dalle prime pagine mi ricorda il protagonista di “Un caffè ristretto in tazza grande”, pasticciona, ironica e non proprio sul pezzo per quanto riguarda le attitudini investigative. So che detto così può sembrare che ci sia una scopiazzatura, ma non è così. Per me è stato un riscoprire aspetti di romanzi che mi erano piaciuti e lasciarmi trasportare da questi due protagonisti. Scoprire pian piano i segreti di Arpa, del cantropodo e dell’ispettore Penta.

I personaggi li ho trovati ben tratteggiati e veri, umani, ma soprattutto pronti per essere approfonditi e scoperti nei seguiti di questo libro. E’ davvero un dolce e intrigante passatempo per evadere dalla realtà. Mafalda a me fa morire, è proprio pasticciona e impedita...l’unica cosa che ha azzeccato nel libro è la fatidica bandiera dell’Albania, per il resto ci prova ma causa più danni che altro.

La voglia di continuare a scoprire i protagonisti e gli abitanti di questo paesino romano c’è. E devo dire che questa è già una cosa da non sottovalutare.

Trama semplice e non troppo complessa ma piena di spunti per nuove avventure che sono pronta a leggere!

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione