A Books Life

Nameless Love

di framusa

Titolo: Nameless Love

Autore: Irene Pistolato

Pagine: 417

Luke Harrison era un ragazzino cicciottello e bullizzato che crescendo ha deciso che si sarebbe vendicato dei torti subiti. Soprattutto di quelli subiti da Melanie, la ragazza più carina della scuola e per la quale aveva una cotta.

Melanie del canto suo non continuava a capire perché il ragazzino cicciottello che le piaceva un sacco non rispondeva mai ai suoi bigliettini in cui gli chiedeva di uscire, a lei piaceva molto.

E se due ragazzini si ritrovano da adulti sapranno riconoscersi? Sapranno recuperare il tempo sprecato?

Luke è un idiota. Voglio iniziare il mio commento proprio con questa frase incisiva per sottolineare quanto il protagonista maschile di questo romanzo sia un completo ed emerito deficiente con grossi problemi mentali! L’ho amato? Si, ovviamente. E anche parecchio.

Ma ciò non toglie che per metà romanzo ho pensato di insultarlo accettando l’idea della sua vendetta….per l’altra metà invece è stato insultato apertamente e proficuamente per il suo carattere. Perché davvero questa storia della vendetta regge ma poi diventa pesante… e quando finalmente pare che si sia risolta esce fuori di nuovo il suo carattere del cavolo. Vi giuro non ho mai sclerato tanto per un protagonista. Luke è assurdo.

Ma abbiamo parlato a sufficienza di Luke, è ora di parlare di altri personaggi. Tipo Melanie: una santa. Per sopportarlo ci vuole davvero tanta, tanta pazienza. Però loro due insieme sono super carini e dolci, specialmente quando lui non è stronzo e cambia umore. Non c’è verso….si ritorna sempre a parlare di lui. Basta. Mi proibisco di andare avanti a parlare di lui altrimenti la recensione si trasforma in un monologo di sclero.

Anche questa autrice per me è nuova, non avevo mai letto nulla di suo e devo dire che mi ha preso, è assolutamente entrata nella liste delle mie autrici di rosa selezionate. Anche perché...è comunque un signor romanzo rosa. 400 pagine rendono bene la storia e mi fanno entrare bene in sintonia con i personaggi, la trama non è sbrigativa e si vede la loro relazione crescere pian piano. Apprezzo.

Forse un dettaglio che non mi è andato a genio è la storia tra Melanie e Mason, boh, non mi convinceva fino in fondo… ma nulla è perfetto! E soprattutto, teniamo in considerazione che anche se questo non mi è piaciuto molto, ha comunque messo un po’ di pepe nella storia.

Devo dire libro ben scritto e ottima esperienza. Se vi capita leggetelo, passerete ore di sclero e piacevoli sorprese allo stesso tempo.

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione