Non dirmi ti amo anche tu

Giacomo ha conosciuto Enza sulle note di una precisa canzone, di un preciso vinile.

Nonno Giacomo è alla disperata ricerca di quel vinile e dopo di lui sua nipote Debora porterà avanti questa ricerca. Donna intraprendente, testarda, fissata con il verde acqua e soprattutto impenetrabile all’amore. Sarà una strana offerta a farla avvicinare alla spa Baglio dei Grimm e a Dario: il nonno di Dario sembra essere colui che possiede esattamente quel vinile.

Ma riuscirà ad andare d’accordo con il travolgente e arrogante nipote che che non fa altro che metterle i bastoni tra le ruote?

Non dirmi ti amo anche tu parte come un romance che si scopre non essere poi tanto superficiale. Parte da aspettative molto smielate e mi sono chiesta come il titolo potesse descrivere il libro; ammetto che mi aspettavo di tutto tranne la scena in cui è stato inserito. E’ stupenda, di una forza e fragilità che a mio parere sono state immense. Spettacolo.

Ma basta soffermarsi su una singola scena che non posso nemmeno raccontarvi altrimenti vi spoilero buona parte del libro, parliamo del romanzo in generale. L’idea di ispirarsi a fatti realmente accaduti mi ha aperto una nuova visione di Serena (nonché autrice del libro, se ve lo foste persi...e la chiamo Serena perché ormai mi sopporta da un pezzo e ho guadagnato la skill: chiamala per nome). Ci vuole secondo me molto coraggio per aprirsi così e dichiararlo, hai tutta la mia stima!

I problemi di Debora spesso mi sono sembrati trattati un po’ superficialmente, perché mi lasciavano a metà...ero in quel limbo tra il <era meglio non parlarne> e il <approfondisci sta storia dai!>. Alla fine ho apprezzato la scelta di non appesantire troppo facendo comunque passare il messaggio che noi donne siamo meravigliose, indipendenti, indistruttibili e che possiamo dare una seconda chance alla vita senza per questo sentirci in colpa.

Debora e Dario sono davvero una forza cosmica, ancora non ho capito come diavolo siano giunti ad odiarsi tramite uno sguardo ma ci sono riusciti! Sono protagonisti ben delineati e pieni. Si scontrano e non si sa bene come decidono di odiarsi e iniziare a battibeccare, ognuno pensando il peggio dell'altro: un mix letale per creare il giusto odio da cui far spuntare l'amore. Top.

Le Sbadabam Book Girl poi, non parliamone, spettacolo. Sono proprio un bel gruppo e soprattutto sono tutte legate dalla passione per i libri, qualcosa che pian piano sto scoprendo esistere anche nella realtà e nel magico mondo di instagram. P.S. se qualcuna avesse un soggiorno gratuito alla spa e stesse cercando una Sbadabam Book Girl io mi candido! Perchè si, qui si parte subito con il botto....una settimana pagata alla spa "Il baglio dei Grimm"! Un posto che se esistesse vorrei visitare, fissata come sono io con le fiabe e la disney ci andrei a nozze. Ecco, forse si poteva approfondire un poco la scelta del nome e il tema della spa...ma non diventiamo così puntigliose.

Molto molto carino!!! Super complimenti a Serena e sappi che aspetto il tuo terzo romanzo!

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione