A Books Life

Ritorno a casa

di framusa

Titolo: Ritorno a casa

Autore: Rosamunde Pilcher

Pagine: 772

1935-1945
Dieci anni in cui vediamo un'Inghilterra affrontare la seconda guerra mondiali e in cui vediamo la vita di Judith cambiare radicalmente. Nel 1935 era una ragazzina di nove anni, che viveva nella Cornovaglia e ricordava con affetto Colombo, la città dove aveva vissuto fino a qualche anno prima. Ma con il nuovo anno arrivano i primi cambiamenti la mamma e la sorella ripartono per le Indie Orientali e la affidano alle cure della zia e alla nuova vita in collegio. Inizia così l'avventura di una breve parte di vita. La ritroveremo poi donna nel 1945, con una casa, degli amici che hanno affrontato con lei una guerra, tante perdite subite ma un carattere solare che ci ha fatto tanto affezionare a lei e che vorremmo ritrovare in un secondo libro per sapere come vanno a finire i suoi anni!

Letto con fatica, è lungo e avevo poco tempo da dedicargli ma mi è piaciuto moltissimo! Ho sicuramente capito che le storie famigliari fanno per me, mi piacciono moltissimo e le trovo super coinvolgenti, se scritte bene ovviamente 🙊 e che la Pilcher scrive storie come voglio io! Forse un pochino affrettato il finale, mi sarebbe piaciuto vedere di nuovo una bella scena natalizia a Nanecherrow o a Dower House, lo sfarzo, gli abiti, la festa e gli amori. Un ritorno all' allegria e finire con una bella scena comunitaria con la gioia di tutti. Arrivati a 770 pagine mettine dentro an ora 10/15 e fammi felice 😂
Comunque, a parte questo mio problema con i finali che li farei durare più del libro... Approvato!
Un peccato sicuro non averlo finito passo passo con il gdl, sicuramente mi ha insegnato che libri lunghi nei gdl non li so gestire...mi piacciono ma li devo leggere con calma e con i miei tempi!
Ma torniamo a noi e al libro. Descrizioni molto belle e ti fanno venire voglia di visitare quei posti ma persino mi hanno fatto venire voglia di vivere la vita di Judith, e parliamo della guerra! Io non so che problemi ho, ma mentre leggevo volevo vivere anche io quelle avventure, quei dispiaceri, quelle sofferenze, vedere la Cornovaglia, sentire il rumore delle onde o il profumo di salsedine. Sicuramente la morte di Edward è stata un trauma...non ci volevo credere, anche se il suo comportamento è stato da stronzo aveva vent'anni e speravo in una sia redenzione futura, invece non ce n'è stato il tempo...ovviamente shippavo Judith e Jeremy dalla pagina 25, ma anche il giovane rampollo dei Carey-Lewis non era da sottovalutare.
La cosa bella sono stati i molti personaggi, che anche se la storia era incentrata su Judith sono comunque entrati nel racconto, hanno avuto il loro tempo e la loro narrazione e hanno permesso di avere una visuale completa delle varie situazioni, nulla lasciato al caso, tutto è stato messo per una ragione.
Super promosso e prossimamente si cerca altro della Pilcher! Anzi...se avete consigli dite pure !!

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione