Tolas, l'amuleto

Samas, Tarau e Mizu sono un trio abbastanza consolidato, due amici e una sorella che spesso si aggrega involontariamente e li segue nei loro piccoli svaghi o allenamenti. E così scorre la loro vita alla Scuola Bianca di Sol; almeno fino a quando per pura coincidenza salvano Mayra, una maga mandata li dallo zio per parlare con il Gran Maestro. In quel momento le loro quattro vite cambiano, loro sono i prescelti per recuperare i pezzi dell'amuleto e riportare la pace su Tolas.

Libro amato alla follia, mi è piaciuto un sacco, addentrarmi in quelle pagine, D'Aleo mi ha fatto assaporare un mondo che mi intriga e mi lascia mille domande in testa che verranno risolte (SPERO) solo nei prossimi libri. Sono stata risucchiata da questo mondo fatto di elementi, amicizia e parecchi viaggi. Un fantasy con tutte le caratteristiche migliori: magia, forza, potenza, draghi e combattimento; il tutto con los copo di ristabilire la vìpace nel regno e trovare il vero erede al trono. Sicuramente un ottimo libro per ragazzi! Per adulti è sempre ottimo ma io ho notato una penna un po’ acerba, i ragazzi sono tratteggiati bene, ma capitano salti temporali e emozioni poco approfondite che riducono l’empatia con i protagonisti. Ma io li ho amati lo stesso! Anche perché dobbiamo tenere conto l’età di Zac quando ha scritto il romanzo. Motivo per cui sono assolutamente stra curiosa di leggere i libri scritti adesso!

E per essere un primo romanzo la sua penna ti tiene incollata alle pagine, alla voglia di sapere come finisce, di capire che intenzioni hanno i personaggi e soprattutto come si sviluppa una trama che già adesso si capisce abbia qualcosa di bellissimo ed epico in stile Priorato delle Arance.

La cosa stupenda di questo romanzo che secondo me è merito soprattutto della casa editrice è quella di aver creato un fandom associato, aver davvero creato un mito, un mondo e qualcosa che, anche se in misura molto, ma molto più limitata (Trisk non me ne voglia!) ha del similare con ciò che è adesso Harry Potter o il Trono di spade. Mi sono ritrovata ad avere gadget del libro, a vedere la creazione delle maglie e delle felpe, provare l'emozione di essere inserita in gruppi Telegram in cui si parla del libro, in cui poter condividere le sensazioni, in cui essere Team Ryan o Team Samas! Si, io ho deciso che mi sa che sono più per il TEAM SAMAS....Ryan lo adoro e avrà il suo spazio ma Samas è Samas! Lui è persino il mio prescelto per la fatidica coppia! Ma giusto perchè li ho amati entrambi il mio sfondo del telefono ha Ryan.

Ed ora sto divagando troppo. Ma sono ad un punto in cui potrei andare avanti a parlare per ore e ore, di cosa ho adorato, di Krista che è una Elsa più cazzuta, della prigionia di Samas che sa tanto di Edmond Dantes, dei draghi che non possono fare altro che ricordarmi quella meraviglia di Saphira e anche se qui ci sono continui riferimenti ad altri libri la somiglianza non sembra copia, ha un suo piccolo universo diverso da tutti gli altri. In fondo, ora siamo approdati a Tolas. E non si può far altro che aspettare maggio per il secondo!

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione