A Books Life

Tutta colpa di un libro

di framusa

Titolo: Tutta colpa di un libro

Autore: Shelly King

Pagine: 244

Maggie si è trasferita nella Silicon Valley per stare insieme a Dizzy, il suo migliore amico, entrerà nel suo mondo informatico e si allontanerà sempre di più dai suoi studi. Per Maggie l’amico è tutto, ma dovrà imparare a crescere e stare da sola, ad avere la sua vita. E forse il licenziamento è la strada giusta, il momento per seguire la sua vita, le sue passioni e trovare il suo lieto fine. Anche grazie attraverso i libri!

Non me lo aspettavo così. Quando ho letto la trama e comprato il libro lo pensavo il solito libro comico con il lieto fine, mentre quello che ho trovato è un romanzo, senza dubbio rosa, ma con meno ironia e più storie di vita. Una storia più normale, a tratti banale se paragonata al brio del chicklit che mi piace tanto e molto più tranquilla.

Per appassionati di lettura le parti dedicate ai libri non possono che creare fascino: la Dragonfly per quanto possa essere un casino è un rifugio meraviglioso per i lettori, e per chi come me e la protagonista ama i libri usati. Un santuario in cui perdersi e girovagare per cercare il libro giusto.

L’idea del dialogo parallelo tra due sconosciuti tramite un libro è carina e devo dire che ci segue passo passo nel libro, guidandoci verso dubbi sull’identità dei protagonista, tracciando un filo rosso, il punto di svolta nella vita di Maggie e che l’aiuterà a cambiare. Se ve lo state chiedendo...no, non ho azzeccato i due amanti librosi e di certo non me li immaginavo nel modo che ha scelto l’autrice. Devo dire che anche questa scoperta è stata strana. L’interno libro mi ha lasciato un gusto dolce e amaro allo stesso tempo, è bello, ma rimane qualcosa che lo rende banale e unico allo stesso tempo. Ormai se avete letto qualche mia recensione sapete che non sono molto chiara nelle recensioni; cerco sempre di esprimere anche le emozioni e i sentimenti che un libro mi trasmette ma è la parte più difficile. Perché tre/quarti delle volte non capisco bene che cavolo provo. Mi sono trovata a pensare che questo libro mi avesse deluso un pochino, però poi penso anche che se è riuscito a trasmettermi tristezza e farmi pervadere da un profondo shock e senso di vuoto….beh...vuol dire che l’autrice sa come si scrive e come si emoziona attraverso delle pagine. Quindi non può essere una delusione…

Quindi nel caos della mia mente questo libro aleggia nel limbo!

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione