A Books Life

Un tè con biscotti a Tokyo

di framusa

Titolo: Un tè con biscotti a Tokyo

Autore: Julie Caplin

Pagine: 342

Fiona si è isolata dal mondo per anni, grazie a internet riesce ad aprirsi viaggiando e descrivendo ciò che fa in un blog; ma la sua passione è la fotografia. E l’occasione della vita le capita quando vince un viaggio a Tokyo per passare due settimane con uno dei più grandi fotografi. L’occasione della vita.

Peccato che all’aeroporto le capita la più epica delle sfighe: il suo mentore ha un lutto; a sostituirlo un fotografo altrettanto bravo certo, ma con zero voglia di avere una palla al piede e con il quale ha avuto dei trascorsi non troppo lusinghieri.

L’atmosfera di pace e bellezza che traspare da questo libro è meravigliosa gente! Ho amato tutte le descrizioni del Giappone ma soprattutto della sala da tè, della calma di Haruko e Setsuko e della fioritura. Se chiudevo gli occhi mi sembrava di essere in quel paradiso.

Molto bella anche tutta la cornice fotografica del libro. Il fatto che le foto fossero un argomento centrale del romanzo secondo me ha aiutato a creare anche nella mia mente un sacco di foto e di scorci che rimangono impressi. Per una amante del te come me poi  il negozietto di Haruko è la fine del mondo. Un paradiso in terra e vorrei volare in Giappone solo per quello.

La canzone degli ABBA per me è un capolavoro, ricorre spesso e inserita nei punti giusti, ancora adesso a distanza di settimane dalla fine del libro ho in mente “When I kissed the teacher” e ricordo il libro. Sarà un promemoria piacevole. Mi entra in loop e la canticchio per ore...a volte più una condanna che altro mi sa!

Gabe e Fiona come dinamica di coppia mi sono piaciuti, ci hanno messo un po’ a entrare in sintonia ma non sono male. Molto belle le scene insieme e la mostra finale (anzi, le mostre finali) davvero me la immagino come qualcosa di bellissimo!

Primo libro tradotto della Caplin ma in futuro mi terrò bene aggiornata sulle sue uscite perché ho intenzione di continuare a leggerla!

Magari non un libro invernale, lo consiglio di più in primavera quando anche il nostro clima è in linea con quello del libro ma comunque molto carino, godibile e molto fotografico.

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione