Un'estate con la strega dell'ovest

Mai è una ragazzina di tredici anni che soffre di asma; specialmente quando qualcosa nella sua vita non va secondo i suoi piani le arrivano questi attacchi. Ed è così che un giorno Mai smette di andare a scuola e va a trascorrere un mese in montagna dalla nonna, soprannominata la strega dell'ovest.

Oltre a questo racconto lungo sono presenti altri racconti che vedono come protagonisti sempre gli stessi personaggi e questi tre racconti più brevi mi sono piaciuti di più.

Per quanto presenti davvero poche pagine ho trovato difficile leggerlo, proprio non andavo avanti, preferivo perfino fissare il soffitto che leggerlo, non mi veniva spontaneo e la trama non mi prendeva molto. Ed è un peccato perchè ne ho visti di commenti positivi, quindi ero convinta di andare incontro ad una lettura piacevole che sarebbe scorsa via facilmente.

La cosa che mi ha urtato di più (tralasciando il nome di Mai che non vi dico, ogni volta mi sembrava un avverbio e non capivo il senso della frase) è stata proprio la stessa ragazzina con un carattere del menga! L'ho trovato un po' odiosa e spocchiosa, specialmente nei confronti di Genji, mi è dispiaciuto un sacco per lui, sta bimba lo odiava senza motivo e pure in maniera poco velata. Ammetto che quando la nonna le ha dato lo schiaffo dopo quella frase poco opportuna sono stata fiera della nonna!

Ciò che invece mi è piaciuto molto è la storia dell'addestramento da strega, molto belli gli insegnamenti che la nonna trasmette alla nipote tramite questa leggenda e scusa dei poteri magici. Alla fine ha insegnato alla nipote come tenere in ordine e prendersi cura di una casa ma soprattutto prendersi anche delle piccole responsabilità.

A books life dalla mia libreria è tutto, alla prossima recensione